La sua filosofia? Tutto è una #questionedichimica

A tu per tu con AMBADUE’ La scienza al NATURALE

AMBADUÉ – The science of nature è un brand torinese di bio-eco cosmesi, fondato sulla conoscenza di una chimica della bellezza funzionale e affine alla pelle. Formule altamente concentrate con attivi di derivazione vegetale e biologica. E’ il brand italiano che parla di natura presentando delle garanzie assolute e autentiche per il consumatore: estratti vegetali di alta qualità, materie prime da fonti rinnovabili, attivi di derivazione naturale altamente innovativi.
Tutta l’attenzione volta alla pelle e alle sue esigenze guardando alle sue diverse espressioni della giornata. La linea AMBADUE’ è composta principalmente da prodotti di skincare che grazie a una sinergia di attivi funzionali, detergono, nutrono e proteggono la pelle nei quotidiani momenti di bellezza.


L’ innovazione del brand è nei suoi studi che hanno reso possibile questo; si fondano sulla cronobiologia della pelle e considerano i diversi fattori che regolano i ritmi circadiani della pelle durante il giorno e la notte come idratazione, traspirazione TEWL, flusso sanguigno, produzione di sebo, regolarizzazione della temperatura e pH.


Un rituale di skincare che segue i ritmi circardiani della pelle? Con AMBADUE’ lo è, pioniera del concetto di Cronocosmetici.


Ma per capire l’essenza della visione di AMBADUE’ abbiamo incontrato l’anima che ha dato vita e identità al brand. La sua creatrice, donna, imprenditrice e madre della piccola Margherita, la Dr .ssa Maria Paola Merlo.

Nel 2009 si è laureata in Chimica, ottenendo poi la specializzazione in Chimica dell’Ambiente e un Master all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
La sua passione per la scienza ha accompagnato scelte di vita e di lavoro. Gli anni di studio le hanno permesso di comprendere a fondo il concetto di chimica uscendo da quella connotazione negativa a cui spesso è associata. Un percorso che ha portato alla creazione di AMBADUÉ – the science of nature, una linea cosmetica che unisce la natura alle più innovative tecnologie biochimiche.

La sua filosofia: tutto è una #questionedichimica.

Maria Paola Merlo apre il suo laboratorio cosmetico con l’obiettivo di creare una linea di prodotti funzionali, dermocompatibili ed ecosostenibili. Insieme alla Prof.ssa Daniela Gaudiello, docente universitaria, ricerca attivi innovativi, efficaci e concordi al disciplinare di eco-bio cosmesi (sono circa 15.000 le sostanze che non possono essere usate in un cosmetico green certificato).
Per un chimico, la ricerca delle materie prime è un momento di grande entusiasmo e il confronto tra Maria Paola e Daniela è uno dei momenti più importanti nella formulazione della linea AMBADUÉ. L’attenzione nella formulazione è altissima: il focus è sull’eccellenza delle materie prime e sul finish del cosmetico.


Ambaduè è una linea cosmetica interamente creata nel laboratorio della Dr.ssa Merlo dalla formulazione, alla produzione e al confezionamento. Il direttore tecnico del laboratorio è la Prof.ssa Daniela Gaudiello, docente di chimica cosmetica all’Università di Torino con una esperienza trentennale del settore cosmetico.

Abbiamo scambiato due piacevoli chiacchiere con Maria Paola e la scoperta è stata sorprendente, per la sua storia personale e professionale.
Come nasce Ambaduè e qual è stata la reason why che ha portato alla visione del brand?
Volevo creare un brand che fosse la mia idea di cosmesi naturale ma non volevo farlo fare ad altri, volevo seguire personalmente ogni singolo step della creazione di un cosmetico e quindi ho aperto un laboratorio cosmetico di produzione.

Una vita personale e professionale che ha in qualche modo, impattato nel mood del suo progetto?
Assolutamente si, credo fermamente che lo studio sia alla base di tutto. Non ci si può “improvvisare”. Si può avere la “passione”, parola talmente inflazionata che secondo me ha perso il suo valore, ma oltre a quello, bisogna essere spinti anche da un’estrema costanza e rigore. Il brand poi, a mio avviso, deve essere la propaggine della personalità del suo fondatore.

Un progetto di skin care che proietta il focus di cronocosmesi : lei crede che un cosmetico possa rispettare l’orologio naturale della pelle?
Certamente, Il ritmo circadiano, dal latino circa diem e quindi “intorno al giorno”, diventa grande strumento di conoscenza per una formulazione cosmetica. Sincronizzarsi con il ritmo alla base della vita, porta alla comprensione profonda che un cosmetico formulato rispetto a come “ragiona” la pelle in quel momento della giornata può essere in grado di comunicare al meglio con essa. La pelle non esegue di giorno e di notte le stesse funzioni e quindi perché pensare che abbia la stessa necessità durante la giornata? Bisogna rispettare i suoi tempi e ritmi come per qualsiasi cosa.

Ci racconti in che modo le sue creazioni migliorano lo stato d’animo ?
I trattamenti cutanei possono influire sui sistemi connessi con la pelle. La neurocosmesi ricerca principi funzionali che influenzando la fisiologia cutanea, attivano il sistema NICE (sistema nervoso, immunitario, cutaneo, endocrino) garantendo un effetto di bellezza e di benessere olistico.
Esiste un dialogo continuo fra pelle, cervello e nervi periferici.
Tutte le cellule del corpo, quindi anche quelle della pelle, sono connesse con la struttura cerebrale.
La cute è un organo di comunicazione, un organo densamente innervato che “parla” con il sistema nervoso endocrino e immunitario per mantenere l’equilibrio. Le cellule connettono la cute con la mente attraverso una complessa rete e sono i peptidi messaggeri, come i neurotrasmettitori, che consentono la comunicazione multidirezionale tra pelle, cervello e organi periferici. Sono questi peptidi che mediano il dialogo tra le cellule del corpo e sono l’espressione biochimica delle emozioni. Pensiamo al semplice rossore associato a un’emozione forte o il pallore e il sudore collegati alla paura o all’ansia, sono la tipica dimostrazione del legame esistente tra pelle, emozione, salute e bellezza.

Le abbiamo chiesto di farci un esempio: Intensive skin barrier protection, formulato con la combinazione dell’estratto di rodiola e due amminoacidi (alanina e carnosina), è un ingrediente studiato scientificamente per trattare la pelle sensibile. Migliora i segnali neuro-sensoriali della pelle sensibile, conferendo benessere alla pelle. Aumentando la sintesi di β-endorfine, dona una sensazione di benessere ed effetto calmante.

Nei progetti futuri, cosa c è in serbo e quali saranno le sue scommesse?
Circular Economy senza dubbio. Stiamo già lavorando ad una serie di progetti di recupero come abbiamo fatto per il Golden oil. Dare nuova vita ad uno scarto alimentare non è solo una sfida è un tipo di lavoro che mi dà grandi soddisfazioni.
Il Golden Oil- Luxurious Transformation è un ricostituente e riequilibrante della fibra capillare grazie alla presenza di squalene, molecola chimica caratterizzante il sebo del cuoio capelluto. Lo squalene, idrocarburo terpenico ad alto valore biologico, nel Golden Oil- Luxurious Transformation viene estratto attraverso un riciclo e riutilizzo consapevole delle risorse naturali in modo sostenibile (Circular Economy – Green Economy).

Il progetto, frutto di un’idea del laboratorio cosmetico AMBADUÉ e portata avanti in collaborazione con l’Università di Chimica di Torino, ha previsto l’estrazione di questo principio innovativo da un residuo alimentare (scarto della fermentazione della birra).

Il salottino con la creatrice di AMBADUE’ non poteva non concludersi con la domanda di rituale…

Se dovesse raccontarsi in un mood, quale sceglierebbe?
Rigore o comunque un atteggiamento di rigorosa, programmatica determinazione.

Aprire un laboratorio cosmetico è stato un lavoro duro, di costante applicazione. Bisogna studiare e faticare (nel vero senso della parola). Al cosmetico si affianca spesso un’idea di “semplicità” e “superficialità” ma in realtà dietro la sua formulazione e produzione c’è un rigoroso studio e importanti responsabilità.